Produzione di pale non metalliche: PDO e Roboze introducono la stampa 3D e i materiali avanzati nel settore energetico
Durante l'evento Formnext 2023, lo stand di Roboze è stato il palcoscenico di un discorso straordinario tenuto da Arash Shadravan, Global Business Development Director di Roboze, dedicato al caso di studio in collaborazione con Petroleum Development Oman (PDO). L'obiettivo è stato reinventare il processo di produzione, stoccaggio e fornitura delle pale non metalliche per il raffreddamento dei motori elettrici da 17 MW, portando risultati che vanno ben oltre le aspettative.
• Resilienza della catena di fornitura: la manifattura additiva firmata Roboze si è dimostrata la chiave per una catena di fornitura robusta e reattiva. Riducendo drasticamente i tempi di consegna e minimizzando i tempi di inattività, questo approccio ha garantito una flessibilità operativa senza precedenti, permettendo a PDO di adattarsi rapidamente alle dinamiche del mercato energetico.
• Importanza dei super polimeri e compositi: l'utilizzo di super polimeri e compositi ha giocato un ruolo fondamentale nel caso di studio delle pale non metalliche. La resistenza alla corrosione di questi materiali ha significato minori operazioni di manutenzione, contribuendo così alla durata e all'affidabilità delle pale. Questo aspetto ha rappresentato un cambio di paradigma nel settore, evidenziando la cruciale importanza di materiali avanzati nella produzione di componenti energetici.
• Risparmio sui costi e impatto ambientale: un altro elemento chiave del successo è il risparmio sui costi e l'ottimizzazione dell'impatto ambientale. Le soluzioni offerte da Roboze non solo hanno contribuito a ridurre i costi operativi per PDO, ma hanno anche dimostrato un impegno tangibile per un futuro più sostenibile. L'adozione di materiali non metallici è stata una componente fondamentale di questa strategia, evidenziando come le tecnologie avanzate possono coniugare efficienza operativa e responsabilità ambientale.
Il caso di studio PDO-Roboze presenta risultati preziosi sulla fattibilità tecnica e sui vantaggi della produzione additiva non metallica nel settore energetico. Mostra come la stampa 3D industriale rafforzi la catena di fornitura e consenta un immagazzinamento digitale sostenibile. Il progetto amplia le conoscenze esistenti sulla produzione di parti non metalliche per l'industria petrolifera e del gas mediante la stampa 3D industriale. Sottolinea inoltre che l'adozione di strategie di stoccaggio digitale potrebbe favorire l'eccellenza operativa ed eliminare la possibilità di fermi macchina dovuti alle sfide della catena di approvvigionamento.