Perché stampare morsettiere in PEEK 3D con il Profilo Ultra-Quality di Roboze One+400 Xtreme

Applicazione della stampa 3D nel settore dell’elettronica

Nell’industria dell’elettronica è in atto un rapido cambiamento che vede l’integrazione di circuiteria in un numero via via crescente di dispositivi. L’innovazione procede a ritmi sempre più sostenuti, con l’introduzione di un numero crescente di nuovi prodotti che devono essere progettati e realizzati nel rispetto di tempi di commercializzazione sempre più ridotti.

Di pari passo aumenta anche l’esigenza di ottimizzare le parti elettroniche e il prodotto finale in funzione dei carichi di lavoro previsti e dei vincoli di natura ambientale, come l’esposizione ad ambienti umidi o ad alte temperature. La stampa 3D Roboze offre soluzioni personalizzate in grado di lavorare in sicurezza in ambienti estremi, in una pluralità di applicazioni industriali che spaziano dalla robotica all’aerospazio, dall’energy al motorsport.

Le tecnologie di stampa 3D per la produzione di morsettiere

Tra i componenti elettronici maggiormente interessati dallo sviluppo di design e materiali innovativi, figurano le morsettiere. I morsetti sono connettori elettronici impiegati per connettere in modo sicuro ed efficace due circuiti differenti; dal momento che l’alimentazione è tipicamente fornita per mezzo di cavi elettrici da fonti esterne, le morsettiere si trovano comunemente su dispositivi elettronici industriali e di gestione dell'alimentazione. Essi sono solitamente usati quando è richiesta una connessione semipermanente sulla quale sono previste ispezioni e manutenzioni nel corso del tempo.

Metodi di produzione tradizionale vs stampa 3D di morsettiere in PEEK

Oggi, la produzione dei morsetti avviene secondo geometrie standard per pressofusione con materiali plastici quali PP, PBT e PPE. Quando sono richiesti design particolari per progetti speciali, prototipi e piccoli lotti o quando le condizioni operative prevedono ambienti chimicamente aggressivi o alte temperature, le metodologie tradizionali non forniscono una soluzione adeguata.

Il PEEK risponde molto bene a queste condizioni di esercizio: le sue caratteristiche dielettriche, l’eccellente resistenza chimica, la temperatura d’uso continuo fino a 250°C e le proprietà di auto-lubrificazione ed auto-estinguenza, lo inseriscono tra i materiali più scelti in queste applicazioni nell’elettronica. Combinando il materiale PEEK e con il profilo Ultra-Quality e la stampante Roboze One+400 Xtreme, è possibile stampare piccoli componenti in tolleranza con una densità relativa comparabile a quella di un pressofuso, aprendo nuove opportunità di produzione per morsettiere personalizzate ad alte performance.

Riduci tempi e costi di produzione con Roboze One+400 Xtreme

Insieme alle opportunità prettamente tecniche, Roboze One+400 Xtreme consente alle imprese di ottenere vantaggi anche dal punto di vista dell’efficienza produttiva e di business. La tabella sotto descrive in maniera molto chiara come la produzione di morsettiere in PEEK con la soluzione Professional di Roboze permette di ridurre tempi e costi, abbattendo il quantitativo di materiale di scarto rispetto ai metodi tradizionali.

 PEEK,CNCPEEK, stampa 3D, ultra-qualità
Materiale di scarto64%24%
Costi270 EUR / 315 USD11 EUR / 13 USD (96% inferiore)
Lead time23 ggTempo di stampa 2 ore e 40 minuti

Per maggiori informazioni, non esitare a contattare i nostri esperti all’indirizzo email info@roboze.com o al form di contatti nella pagina dedicata.

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