Nylon 6: difficile da lavorare meccanicamente, semplice da stampare in 3D
Il nylon 6 è uno dei tecnopolimeri più utilizzati all’interno della famiglia dei nylon, grazie al buon rapporto prestazioni-costo e trova largo impiego nell’industria meccanica, per la produzione di ingranaggi, boccole, camme, pulegge, guide antiusura, ovvero nelle applicazioni in cui è richiesta una buona scorrevolezza e resistenza all’usura. Il nylon 6 infatti possiede una combinazione di proprietà meccaniche, quali buona resistenza a trazione, compressione e fatica, unite ad un basso coefficiente di attrito, che lo rende autolubrificante e con buona resistenza all’ abrasione.
Un difetto legato al nylon 6 è la difficoltà di lavorazione con macchine utensili automatiche, che richiede mani esperte, utensili particolari e velocità di lavorazione ridotte per evitare il surriscaldamento del materiale e la deformazione del pezzo, che rendono più lunghi i tempi di realizzazione.
La produzione di componenti meccanici in nylon 6 con una geometria complessa, richiede dunque una serie di attenzioni particolari, una buona manodopera e una pianificazione dei parametri di processo per ottenere risultati ottimali.
Grazie alla tecnologia additiva FFF i problemi e le precauzioni adottate nelle lavorazioni meccaniche automatiche sono inesistenti.
I componenti stampati col nostro nylon 6 possiedono tutte le caratteristiche meccaniche e autolubrificanti che rendono questo materiale una scelta privilegiata nell’industria meccanica, precisione e prestazioni, senza richiedere particolari accorgimenti in fase di produzione.
Viene da sé il vantaggio in termini di tempi di produzione e costi: nessuna necessità di manodopera e utensili particolari, libertà di progettazione, nessuna pianificazione del processo. Progetta il componente, inserisci il filo e stampa!