L'Importanza della camera calda ARGO 1000 HYPERMELT per la stampa in super polimeri di largo formato
La stampa 3D ha rivoluzionato l'industria manifatturiera, consentendo la produzione di componenti complessi con facilità e versatilità senza precedenti. Tuttavia, quando si tratta di super polimeri e parti di largo formato, la sfida diventa più complessa. La tecnologia ARGO 1000 HYPERMELT di Roboze è qui per superare queste sfide e offrire una soluzione avanzata.
Perché una Camera Riscaldata fino a 180°C è Cruciale?
La stampa di super polimeri è un'impresa affascinante ma altamente delicata. Questi materiali offrono una combinazione straordinaria di resistenza chimica, termica e meccanica, ma richiedono condizioni di stampa rigorosamente controllate per sfruttarne appieno il potenziale. La temperatura è un elemento critico in questo contesto, e la camera calda ARGO 1000 HYPERMELT da 180°C è la chiave per garantire la corretta processabilità dei super polimeri.
I super polimeri sono materiali termoplastici alto-fondenti utilizzati in applicazioni ad alte performance come aerospaziale, automotive e industria chimica. Tuttavia, la loro lavorazione tramite stampa 3D è spesso un'impresa complessa a causa delle elevate temperature di estrusione che necessitano un puntuale controllo del fuso polimerico durante tutta la fase di produzione del componente. Questa loro peculiarità, se non controllata in modo adeguato, soprattutto per parti di largo formato, può influenzare la qualità e le performance del manufatto finito. In particolare, alcuni dei difetti tipici della tecnologia di stampa 3D sono il warping e la scarsa adesione tra i layers.
Il "warping" è un fenomeno in cui gli spigoli del pezzo si sollevano durante la stampa, creando deformazioni indesiderate. Questo comportamento si riscontra maggiormente in polimeri vergini e non in compositi polimerici dove, contrariamente, la presenza delle fibre consente di avere una maggiore stabilità dimensionale. Quindi, la camera calda ARGO 1000 HYPERMELT risolve questo problema mantenendo una temperatura uniforme a 180°C in modo da evitare repentini cambiamenti di temperatura, assicurando di minimizzare il ritiro dimensionale del pezzo stampato anche in polimeri vergini. Inoltre, la possibilità di riscaldare la camera fino a 180°C garantisce anche il vantaggio di favorire l’aumento del grado di cristallinità in polimeri semicristallini. Una maggiore cristallinità del polimero garantisce anche di avere una più elevata inerzia chimica data dalla struttura cristallina più ordinata del polimero.
Per quanto riguarda la scarsa adesione tra i layers, la presenta della camera calda ARGO 1000 HYPERMELT rallenta la cinetica di raffreddamento dell’estruso polimerico permettendo di mantenere una temperatura elevata per un tempo più lungo durante la deposizione del materiale, promuovendo così la massima adesione tra i layers.
In conclusione, la presenza della camera calda ARGO 1000 HYPERMELT amplia la processabilità a polimeri alto-fondenti, non necessariamente caricati, riducendo le deformazioni dimensionali, aumentando il grado di cristallinità, garantendo una maggiore adesione tra i layers in fase di stampa in modo da ottenere manufatti con le più alte performance meccaniche e maggiore inerzia chimica.
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