Il PEEK nel settore Oil&Gas: tutti i vantaggi della stampa 3D per l’industria petrolchimica
Oggi l’industria petrolchimica ha bisogno di ridurre gli eccessivi costi operativi, di evitare sprechi di materiale dovuti alla realizzazione di geometrie complesse e di risparmiare in fase di produzione e stoccaggio dei componenti. Gli investimenti nel comparto dell’Oil&Gas sono in crescita esponenziale: è previsto che il mercato della produzione con stampa 3D nel settore Oil&Gas raggiungerà i $450 milioni entro il 2021, fino ad arrivare a $1,5 miliardi entro il 2025.
Nel settore petrolchimico, la tecnologia di stampa 3D Roboze con materiali compositi e superpolimeri ad alte temperature permette di produrre componenti più leggeri e con un tempo di vita maggiore, rendendo i metodi di assemblaggio rapidi ed efficienti. Inoltre le parti stampate con le soluzioni Roboze risultano estremamente robuste, leggere, resistenti a corrosione e fatica, ideali per operare in acque profonde con sostanze acide, pressioni e temperature elevate.
La tecnologia Roboze associata a materiali come il PEEK è in grado di ridurre le interruzioni e i costi di riparazione rendendo i metodi di assemblaggio più rapidi, con una riduzione significativa dei pesi. Produrre componenti più leggeri significa anche creare un ambiente di lavoro più sicuro, riducendo le possibilità di incidenti.
Le applicazioni e le certificazioni del PEEK
Le principali applicazioni del PEEK nel settore Oil&Gas riguardano anelli per compressori, componenti di pompe, tenute dinamiche e inserti per seggi valvola. Con la tecnologia di stampa 3D Roboze abbiamo stampato una tenuta in PEEK.
Il PEEK di Roboze, materiale più avanzato tra i termoplastici semi-cristallini, presenta resistenza meccanica, termica e chimica in condizioni di alte temperature (fino a 200 °C) e in ambienti corrosivi. Il PEEK è anche certificato NORSOK M710: questa certificazione definisce i requisiti e le raccomandazioni per la selezione e la qualifica dei materiali non metallici per applicazioni relative a estrazione e trattamento di petrolio e gas naturale.
L’utilità del PEEK nel settore petrolchimico
Nel settore Oil&Gas è infatti necessario utilizzare attrezzature capaci di funzionare al meglio anche in condizioni di utilizzo estreme, facilitando e sostenendo l’estrazione di materie prime in ambienti difficilmente raggiungibili a causa delle alte temperature e della presenza di agenti chimici molto corrosivi.
Nella maggior parte dei casi il PEEK sostituisce i metalli grazie alla sua leggerezza, all’elevata resistenza chimica nei confronti di gas acidi e all’assenza di fenomeni di corrosione. A questi si aggiungono vantaggi in termini di realizzazione di componenti con geometrie più complesse rispetto ai metodi di formatura sottrattivi, a partire da lastre, tondi o barre. Lo scarto di materiale viene quasi azzerato e la libertà di ottimizzare il design e le prestazioni dei componenti in tempi brevissimi conduce a un aumento dell’efficienza degli impianti.
L’utilizzo della tecnologia di stampa 3D Roboze garantisce inoltre una diminuzione dei normali tempi di approvvigionamento per stampare pezzi di ricambio da far arrivare sulle piattaforme offshore soprattutto in località remote.
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