Camera Calda Roboze: l’importanza dell’omogeneità del flusso termico

Produzione di parti finite di altissima qualità, come fare?

Nell’ottica della produzione additiva di parti finite e certificate, è di fondamentale importanza avere dei processi affidabili ed efficienti, controllabili e ripetibili.
Tra le varie innovazioni introdotte sulla tecnologia di stampa 3D FFF da parte del team Roboze, è impossibile non dedicare attenzione al sistema di camera calda.

La camera calda presente sulle stampanti Production Roboze presenta una struttura in acciaio inossidabile coibentata in grado di raggiungere una temperatura omogenea di 180°C in meno di 2 ore. La gestione delle alte temperature avviene attraverso l’integrazione di sistemi di compensazione dell’espansione termica, presenti nella meccanica, nel sistema di autolivellamento e nell’isolamento e refrigerazione attiva delle componenti elettriche.
La gestione del flusso termico nella camera calda Roboze prevede l’aspirazione dell’aria tramite un collettore posizionato sul fondo e, a seguito del riscaldamento attivo nell’intercapedine, la re-immissione in camera attraverso le pareti laterali sinistra e destra.

In questo modo è possibile garantire un flusso termico omogeneo in tutto il volume di stampa, evitando warping, delaminazioni e fenomeni di heat shielding che potrebbero verificarsi con un flusso unidirezionale e molteplici parti posizionate sul piano.

Integrando il processo di stampa con un post-processing termico come l’annealing, infine, è possibile far rilasciare le tensioni residue accumulate dal materiale durante l’estrusione, ottenendo una ricristallizzazione ottimale e migliorando le proprietà meccaniche delle parti prodotte.

Per maggiori informazioni scrivici a info@roboze.com

Preparati a stampare forte come il metallo, On Demand!