Materiali ad alte performance: i tecnopolimeri semicristallini
La struttura di un polimero – potendola immaginare - è simile a quella di un gomitolo: nel caso dei materiali semicristallini, vi sono dei domini ordinati che si ripetono all'interno della struttura. Essendo costituiti da due fasi, i semicristallini sono caratterizzati da due temperature: la Tg (temperatura di transizione vetrosa), relativa alla parte amorfa e la Tf , ovvero la temperatura di fusione relativa alla parte cristallina.
Proprietà dei polimeri cristallini rispetto agli amorfi:
- migliore resistenza chimica;
- migliore resistenza ad abrasione e usura;
- maggiore resistenza alla fatica;
- temperature di uso continuo generalmente più elevate (possono essere utilizzati a temperature superiori alla Tg);
- maggior ritorno elastico dopo deformazione;
- maggiore resistenza agli agenti atmosferici.
Di contro i polimeri semicristallini a causa della presenza di due fasi, sono caratterizzati da:
- assenza di trasparenza;
- maggiore coefficiente di espansione termica lineare e minore stabilità dimensionale;
- maggiore ritiro in fase di raffreddamento (a causa della differenza di densità tra fase cristallina e polimero allo stato fuso);
- maggiore dipendenza del modulo elastico dalla temperatura.
Il PEEK è un polimero termoplastico semicristallino con prestazioni straordinarie, il più avanzato nella famiglia dei semicristallini, grazie alle sue caratteristiche meccaniche e all’incredibile resistenza chimica, anche in condizioni di alte temperature (fino a 200°C) e in ambienti corrosivi. Le stampanti 3D con tecnologia FFF di Roboze sfruttano nel miglior modo questo materiale tecnico con performance elevate da un punto di vista meccanico, chimico e termico su sistemi di manifattura additiva ad estrusione, riuscendo a soddisfare ogni tipo di richiesta del mercato, anche la più estrema.
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