Stampa 3D e sostituzione dei metalli: come renderli sostenibili?
In Roboze abbiamo l’obiettivo di accelerare la transizione del mondo verso una produzione sostenibile. Vogliamo farlo attraverso l’innovazione delle nostre soluzioni di stampa 3D e stimolando la creatività di ogni singolo Robozer nel mondo.
Sin dalla nostra nascita abbiamo attivato delle iniziative volte ad accelerare la transizione del mondo verso una manifattura sostenibile e più razionale. Partendo dalla specializzazione nel Metal Replacement, riusciamo a offrire la possibilità di alleggerimento delle parti in settori come l’industria aerospaziale e della difesa, dei trasporti e dell'automazione, dove la riduzione della massa gioca un ruolo chiave nel determinare l'efficienza. In queste industrie minore è il peso, minore è il consumo di energia o carburante e maggiore è l'efficienza dei processi: basti pensare che nel settore dell’aviazione ogni chilo risparmiato porta a 73 tonnellate di emissioni di CO2 in meno all'anno!
Esempi di produzione sostenibile: l’Economia Circolare Roboze
Ovviamente questo non poteva bastare e, insieme, abbiamo ricercato nuovi modelli per prevenire anche eventuali danni non tangibili nel presente e che potrebbero diventare il problema di domani. Abbiamo, dunque, avviato un programma di Economia Circolare volto al riciclaggio del materiale di scarto prodotto dalla stampa 3D. In primo luogo, Roboze sta lavorando per ridurre al minimo la quantità di supporti necessari, educando la mentalità dei designer e degli ingegneri al Design for Additive Manufacturing per produrre in modo sostenibile. In secondo luogo, stiamo spingendo al massimo la nostra ricerca per il recupero degli scarti di lavorazione e parti in disuso, lavorati con i super polimeri e materiali compositi che ci contraddistinguono, da reimmettere sul mercato a vantaggio di utilizzatori finali e soprattutto dell’ambiente.
La sostenibilità della stampa 3D, però, non riguarda solo l'ambiente. Include anche fattori umani, sociali ed economici. Questo è il motivo alla base del riconoscimento di questo grande tema come valore aggiunto da parte di tante aziende manifatturiere nel mondo.
Manifattura sostenibile: il Roboze Distributed Manufacturing
Il modello Roboze Distributed Manufacturing si inserisce naturalmente in questo contesto.
Questo modello offre vantaggi economici e miglioramenti tangibili anche in termini di sostenibilità nella manifattura. Tutti possono usare i disegni digitali per produrre pezzi di ricambio in loco e su richiesta: questo elimina o riduce al minimo gli sprechi d'inventario e abbatte la quantità di prodotti finiti invenduti, producendo soltanto quello che serve.
Il modello favorisce il reshoring e porta a catene di approvvigionamento più brevi e più semplici, a una produzione localizzata e a modelli di distribuzione che consentono benefici come il contenimento dei materiali, dei consumi energetici e delle emissioni per il trasporto di merci.
Il materiale Roboze Bio-based PA per una stampa 3D sostenibile
In ultimo, ma non importanza, abbiamo posto le basi per avviare un centro di ricerca d’avanguardia che accoglierà nuovi laboratori di scienza dei materiali, chimica e nanotecnologie. L’obiettivo è quello di avanzare rapidamente nello sviluppo di materiali per la stampa 3D ecologici e alternativi ai super polimeri a base petrolio, favorendo l’utilizzo di matrici e fibre di rinforzo a base biologica.
Il primo risultato è Roboze Bio-based PA: materiale base bio ad alte prestazioni caricato con fibre naturali per la stampa 3D FFF.
Non ci fermeremo. Abbiamo la nostra vision ben chiara e tutti i nostri sforzi protenderanno a questo unico obiettivo. Dobbiamo sentirci tutti parte di un ecosistema mondo di cui prenderci cura.
Il futuro è di chi sa anticiparlo, oggi.